Commento, spiegazione e studio di Osea 11:7-9, verso per verso
Il mio popolo persiste a sviarsi da me; lo s'invita a guardare in alto, ma nessun d'essi alza lo sguardo.
Come farei a lasciarti, o Efraim? come farei a darti in mano altrui, o Israele? a renderti simile ad Adma? a ridurti allo stato di Tseboim? Il mio cuore si commuove tutto dentro di me, tutte le mie compassioni s'accendono.
Io non sfogherò l'ardente mia ira, non distruggerò Efraim di nuovo, perché sono Dio, e non un uomo, sono il Santo in mezzo a te, e non verrò nel mio furore.