Commento, spiegazione e studio di Osea 4:11-19, verso per verso
Prostituzione, vino e mosto tolgono il senno.
Il mio popolo consulta il suo legno, e il suo bastone gli dà delle istruzioni; poiché lo spirito della prostituzione lo svia, egli si prostituisce, sottraendosi al suo Dio.
Sacrificano sulla sommità dei monti, offron profumi sui colli, sotto la quercia, il pioppo e il terebinto, perché l'ombra n'è buona; perciò le vostre figliuole si prostituiscono, e le vostre nuore commettono adulterio.
Io non punirò le vostre figliuole perché si prostituiscono, né le vostre nuore perché commettono adulterio; poiché essi stessi s'appartano con le meretrici, e sacrificano con donne impudiche; e il popolo, h'è senza intelletto, corre alla rovina.
Se tu, o Israele, ti prostituisci, Giuda almeno non si renda colpevole! Non andate a Ghilgal, e non salite a Beth-aven, e non giurate dicendo: "Vive l'Eterno!"
Poiché Israele è restio come una giovenca restia, ora l'Eterno lo farà pascere come un agnello abbandonato al largo.
Efraim s'è congiunto con gli idoli; lascialo!
Quando han finito di sbevazzare si dànno alla prostituzione; i loro capi amano con passione l'ignominia.
Il vento si legherà Efraim alle proprie ali ed essi avranno vergogna dei loro sacrifizi.