Commento, spiegazione e studio di Osea 4:8-11, verso per verso
Si nutrono de' peccati del mio popolo, e il loro cuore brama la sua iniquità.
E sarà del sacerdote quello che del popolo: io lo punirò per la sua condotta, e gli darò la retribuzione delle sue azioni.
Mangeranno, ma non saranno saziati; si prostituiranno, ma non moltiplicheranno, perché hanno disertato il servizio dell'Eterno.
Prostituzione, vino e mosto tolgono il senno.