Commento, spiegazione e studio di Proverbi 14:13-24, verso per verso
Anche ridendo, il cuore può esser triste; e l'allegrezza può finire in dolore.
Lo sviato di cuore avrà la ricompensa dal suo modo di vivere, e l'uomo dabbene, quella delle opere sue.
Lo scemo crede tutto quel che si dice, ma l'uomo prudente bada ai suoi passi.
Il savio teme, ed evita il male; ma lo stolto è arrogante e presuntuoso.
Chi è pronto all'ira commette follie, e l'uomo pien di malizia diventa odioso.
Gli scemi ereditano stoltezza, ma i prudenti s'incoronano di scienza.
I malvagi si chinano dinanzi ai buoni, e gli empi alle porte de' giusti.
Il povero è odiato anche dal suo compagno, ma gli amici del ricco son molti.
Chi sprezza il prossimo pecca, ma beato chi ha pietà dei miseri!
Quelli che meditano il male non son forse traviati? ma quelli che meditano il bene trovan grazia e fedeltà.
In ogni fatica v'è profitto, ma il chiacchierare mena all'indigenza.
La corona de' savi è la loro ricchezza, ma la follia degli stolti non è che follia.