Commento, spiegazione e studio di Proverbi 29:1-11, verso per verso
L'uomo che, essendo spesso ripreso, irrigidisce il collo, sarà di subito fiaccato, senza rimedio.
Quando i giusti son numerosi, il popolo si rallegra: ma quando domina l'empio, il popolo geme.
L'uomo che ama la sapienza, rallegra suo padre; ma chi frequenta le meretrici dissipa i suoi beni.
Il re, con la giustizia, rende stabile il paese; ma chi pensa solo a imporre tasse, lo rovina.
L'uomo che lusinga il prossimo, gli tende una rete davanti ai piedi.
Nella trasgressione del malvagio v'è un'insidia; ma il giusto canta e si rallegra.
Il giusto prende conoscenza della causa de' miseri, ma l'empio non ha intendimento né conoscenza.
I beffardi soffian nel fuoco delle discordie cittadine, ma i savi calmano le ire.
Se un savio viene a contesa con uno stolto, quello va in collera e ride, e non c'è da intendersi.
Gli uomini di sangue odiano chi è integro, ma gli uomini retti ne proteggono la vita.
Lo stolto dà sfogo a tutta la sua ira, ma il savio rattiene la propria.