Commento, spiegazione e studio di Proverbi 6:4-11, verso per verso
non dar sonno ai tuoi occhi né sopore alle tue palpebre;
disimpegnati come il cavriolo di man del cacciatore, come l'uccello di mano dell'uccellatore.
Va', pigro, alla formica; considera il suo fare, e diventa savio!
Essa non ha né capo, né sorvegliante, né padrone;
prepara il suo cibo nell'estate, e raduna il suo mangiare durante la raccolta.
Fino a quando, o pigro, giacerai? quando ti desterai dal tuo sonno?
Dormire un po', sonnecchiare un po', incrociare un po' le mani per riposare
e la tua povertà verrà come un ladro, e la tua indigenza, come un uomo armato.