• Romani 11:12

    Or se la loro caduta è la ricchezza del mondo e la loro diminuzione la ricchezza de' Gentili, quanto più lo sarà la loro pienezza!

  • Romani 11:13

    Ma io parlo a voi, o Gentili. In quanto io sono apostolo dei Gentili, glorifico il mio ministerio,

  • Romani 11:14

    per veder di provocare a gelosia quelli del mio sangue, e di salvarne alcuni.

  • Romani 11:15

    Poiché, se la loro reiezione è la riconciliazione del mondo, che sarà la loro riammissione, se non una vita d'infra i morti?

  • Romani 11:16

    E se la primizia è santa, anche la massa è santa; e se la radice è santa, anche i rami son santi.

  • Romani 11:17

    E se pure alcuni de' rami sono stati troncati, e tu, che sei olivastro, sei stato innestato in luogo loro e sei divenuto partecipe della radice e della grassezza dell'ulivo,

  • Romani 11:18

    non t'insuperbire contro ai rami; ma, se t'insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma la radice che porta te.

  • Romani 11:19

    Allora tu dirai: Sono stati troncati dei rami perché io fossi innestato.

  • Romani 11:20

    Bene: sono stati troncati per la loro incredulità, e tu sussisti per la fede; non t'insuperbire, ma temi.

  • Romani 11:21

    Perché se Dio non ha risparmiato i rami naturali, non risparmierà neppur te.

  • Romani 11:22

    Vedi dunque la benignità e la severità di Dio; la severità verso quelli che son caduti; ma verso te la benignità di Dio, se pur tu perseveri nella sua benignità; altrimenti, anche tu sarai reciso.

  • Romani 11:23

    Ed anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio è potente da innestarli di nuovo.

  • Romani 11:24

    Poiché se tu sei stato tagliato dall'ulivo per sua natura selvatico, e sei stato contro natura innestato nell'ulivo domestico, quanto più essi, che son dei rami naturali, saranno innestati nel lor proprio ulivo?

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