Commento, spiegazione e studio di Romani 11:2-12, verso per verso
Iddio non ha reietto il suo popolo, che ha preconosciuto. Non sapete voi quel che la Scrittura dice, nella storia d'Elia? Com'egli ricorre a Dio contro Israele, dicendo:
Signore, hanno ucciso i tuoi profeti, hanno demoliti i tuoi altari, e io son rimasto solo, e cercano la mia vita?
Ma che gli rispose la voce divina? Mi son riserbato settemila uomini, che non han piegato il ginocchio davanti a Baal.
E così anche nel tempo presente, v'è un residuo secondo l'elezione della grazia.
Ma se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, grazia non è più grazia.
Che dunque? Quel che Israele cerca, non l'ha ottenuto; mentre il residuo eletto l'ha ottenuto;
e gli altri sono stati indurati, secondo che è scritto: Iddio ha dato loro uno spirito di stordimento, degli occhi per non vedere e degli orecchi per non udire, fino a questo giorno.
E Davide dice: La loro mensa sia per loro un laccio, una rete, un inciampo, e una retribuzione.
Siano gli occhi loro oscurati in guisa che non veggano, e piega loro del continuo la schiena.
Io dico dunque: Hanno essi così inciampato da cadere? Così non sia; ma per la loro caduta la salvezza è giunta ai Gentili per provocar loro a gelosia.
Or se la loro caduta è la ricchezza del mondo e la loro diminuzione la ricchezza de' Gentili, quanto più lo sarà la loro pienezza!