Commento, spiegazione e studio di Romani 11:23-34, verso per verso
Ed anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio è potente da innestarli di nuovo.
Poiché se tu sei stato tagliato dall'ulivo per sua natura selvatico, e sei stato contro natura innestato nell'ulivo domestico, quanto più essi, che son dei rami naturali, saranno innestati nel lor proprio ulivo?
Perché, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi; che cioè, un induramento parziale s'è prodotto in Israele, finché sia entrata la pienezza dei Gentili;
e così tutto Israele sarà salvato, secondo che è scritto: Il liberatore verrà da Sion;
Egli allontanerà da Giacobbe l'empietà; e questo sarà il mio patto con loro, quand'io torrò via i loro peccati.
Per quanto concerne l'Evangelo, essi sono nemici per via di voi; ma per quanto concerne l'elezione, sono amati per via dei loro padri;
perché i doni e la vocazione di Dio sono senza pentimento.
Poiché, siccome voi siete stati in passato disubbidienti a Dio ma ora avete ottenuto misericordia per la loro disubbidienza,
così anch'essi sono stati ora disubbidienti, onde, per la misericordia a voi usata, ottengano essi pure misericordia.
Poiché Dio ha rinchiuso tutti nella disubbidienza per far misericordia a tutti.
O profondità della ricchezza e della sapienza e della conoscenza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi, e incomprensibili le sue vie!
Poiché: Chi ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi è stato il suo consigliere?