Commento, spiegazione e studio di Romani 15:30-32, verso per verso
Ora, fratelli, io v'esorto per il Signor nostro Gesù Cristo e per la carità dello Spirito, a combatter meco nelle vostre preghiere a Dio per me,
affinché io sia liberato dai disubbidienti di Giudea, e la sovvenzione che porto a Gerusalemme sia accettevole ai santi,
in modo che, se piace a Dio, io possa recarmi da voi con allegrezza e possa con voi ricrearmi.