Commento, spiegazione e studio di Romani 15:8-19, verso per verso
poiché io dico che Cristo è stato fatto ministro de' circoncisi, a dimostrazione della veracità di Dio, per confermare le promesse fatte ai padri;
mentre i Gentili hanno da glorificare Iddio per la sua misericordia, secondo che è scritto: Per questo ti celebrerò fra i Gentili e salmeggerò al tuo nome.
Ed è detto ancora: Rallegratevi, o Gentili, col suo popolo.
E altrove: Gentili, lodate tutti il Signore, e tutti i popoli lo celebrino.
E di nuovo Isaia dice: Vi sarà la radice di Iesse, e Colui che sorgerà a governare i Gentili; in lui spereranno i Gentili.
Or l'Iddio della speranza vi riempia d'ogni allegrezza e d'ogni pace nel vostro credere, onde abbondiate nella speranza, mediante la potenza dello Spirito Santo.
Ora, fratelli miei, sono io pure persuaso, a riguardo vostro, che anche voi siete ripieni di bontà, ricolmi d'ogni conoscenza, capaci anche d'ammonirvi a vicenda.
Ma vi ho scritto alquanto arditamente, come per ricordarvi quel che già sapete, a motivo della grazia che mi è stata fatta da Dio,
d'esser ministro di Cristo Gesù per i Gentili, esercitando il sacro servigio del Vangelo di Dio, affinché l'offerta de' Gentili sia accettevole, essendo santificata dallo Spirito Santo.
Io ho dunque di che gloriarmi in Cristo Gesù, per quel che concerne le cose di Dio;
perché io non ardirei dir cosa che Cristo non abbia operata per mio mezzo, in vista dell'ubbidienza de' Gentili, in parola e in opera,
con potenza di segni e di miracoli, con potenza dello Spirito Santo. Così, da Gerusalemme e dai luoghi intorno fino all'Illiria, ho predicato dovunque l'Evangelo di Cristo,