Commento, spiegazione e studio di Romani 16:21-23, verso per verso
Timoteo, mio compagno d'opera, vi saluta, e vi salutano pure Lucio, Giasone e Sosipatro, miei parenti.
Io, Terzio, che ho scritto l'epistola, vi saluto nel Signore.
Gaio, che ospita me e tutta la chiesa, vi saluta. Erasto, il tesoriere della città, e il fratello Quarto vi salutano.