Commento, spiegazione e studio di Romani 16:8-10, verso per verso
Salutate Ampliato, il mio diletto nel Signore.
Salutate Urbano, nostro compagno d'opera in Cristo, e il mio caro Stachi.
Salutate Apelle, che ha fatto le sue prove in Cristo. Salutate que' di casa di Aristobulo.