Commento, spiegazione e studio di Romani 2:20-24, verso per verso
educatore degli scempi, maestro dei fanciulli, perché hai nella legge la formula della conoscenza e della verità,
come mai, dunque, tu che insegni agli altri non insegni a te stesso? Tu che predichi che non si deve rubare, rubi?
Tu che dici che non si deve commettere adulterio, commetti adulterio? Tu che hai in abominio gl'idoli, saccheggi i templi?
Tu che meni vanto della legge, disonori Dio trasgredendo la legge?
Poiché, siccome è scritto, il nome di Dio, per cagion vostra, è bestemmiato fra i Gentili.