Commento, spiegazione e studio di Romani 3:11-17, verso per verso
Non v'è alcuno che abbia intendimento, non v'è alcuno che ricerchi Dio.
Tutti si sono sviati, tutti quanti son divenuti inutili. Non v'è alcuno che pratichi la bontà, no, neppur uno.
La loro gola è un sepolcro aperto; con le loro lingue hanno usato frode; v'è un veleno di aspidi sotto le loro labbra.
La loro bocca è piena di maledizione e d'amarezza.
I loro piedi son veloci a spargere il sangue.
Sulle lor vie è rovina e calamità,
e non hanno conosciuto la via della pace.