Commento, spiegazione e studio di Romani 3:25-31, verso per verso
il quale Iddio ha prestabilito come propiziazione mediante la fede nel sangue d'esso, per dimostrare la sua giustizia, avendo Egli usato tolleranza verso i peccati commessi in passato, al tempo della sua divina pazienza;
per dimostrare, dico, la sua giustizia nel tempo presente; ond'Egli sia giusto e giustificante colui che ha fede in Gesù.
Dov'è dunque il vanto? Esso è escluso. Per quale legge? Delle opere? No, ma per la legge della fede;
poiché noi riteniamo che l'uomo è giustificato mediante la fede, senza le opere della legge.
Iddio è Egli forse soltanto l'Iddio de' Giudei? Non è Egli anche l'Iddio de' Gentili? Certo lo è anche de' Gentili,
poiché v'è un Dio solo, il quale giustificherà il circonciso per fede, e l'incirconciso parimente mediante la fede.
Annulliamo noi dunque la legge mediante la fede? Così non sia; anzi, stabiliamo la legge.