• Romani 3:3

    Poiché che vuol dire se alcuni sono stati increduli? Annullerà la loro incredulità la fedeltà di Dio?

  • Romani 3:4

    Così non sia; anzi, sia Dio riconosciuto verace, ma ogni uomo bugiardo, siccome è scritto: Affinché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole, e resti vincitore quando sei giudicato.

  • Romani 3:5

    Ma se la nostra ingiustizia fa risaltare la giustizia di Dio, che diremo noi? Iddio è egli ingiusto quando dà corso alla sua ira? (Io parlo umanamente).

  • Romani 3:6

    Così non sia; perché, altrimenti, come giudicherà egli il mondo?

  • Romani 3:7

    Ma se per la mia menzogna la verità di Dio è abbondata a sua gloria, perché son io ancora giudicato come peccatore?

  • Romani 3:8

    E perché (secondo la calunnia che ci è lanciata e la massima che taluni ci attribuiscono), perché non facciamo il male affinché ne venga il bene?" La condanna di quei tali è giusta.

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