Commento, spiegazione e studio di Romani 6:15-18, verso per verso
Che dunque? Peccheremo noi perché non siamo sotto la legge ma sotto la grazia? Così non sia.
Non sapete voi che se vi date a uno come servi per ubbidirgli, siete servi di colui a cui ubbidite: o del peccato che mena alla morte o dell'ubbidienza che mena alla giustizia?
Ma sia ringraziato Iddio che eravate bensì servi del peccato, ma avete di cuore ubbidito a quel tenore d'insegnamento che v'è stato trasmesso;
ed essendo stati affrancati dal peccato, siete divenuti servi della giustizia.