Commento, spiegazione e studio di Romani 6:8-12, verso per verso
Ora, se siamo morti con Cristo, noi crediamo che altresì vivremo con lui,
sapendo che Cristo, essendo risuscitato dai morti, non muore più; la morte non lo signoreggia più.
Poiché il suo morire fu un morire al peccato, una volta per sempre; ma il suo vivere è un vivere a Dio.
Così anche voi fate conto d'esser morti al peccato, ma viventi a Dio, in Cristo Gesù.
Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidirgli nelle sue concupiscenze;