Commento, spiegazione e studio di Romani 7:12-16, verso per verso
Talché la legge è santa, e il comandamento è santo e giusto e buono.
Ciò che è buono diventò dunque morte per me? Così non sia; ma è il peccato che m'è divenuto morte, onde si palesasse come peccato, cagionandomi la morte mediante ciò che è buono; affinché, per mezzo del comandamento, il peccato diventasse estremamente peccante.
Noi sappiamo infatti che la legge è spirituale; ma io son carnale, venduto schiavo al peccato.
Perché io non approvo quello che faccio; poiché non faccio quel che voglio, ma faccio quello che odio.
Ora, se faccio quello che non voglio, io ammetto che la legge è buona;