Commento, spiegazione e studio di Romani 8:5-17, verso per verso
Poiché quelli che son secondo la carne, hanno l'animo alle cose della carne; ma quelli che son secondo lo spirito, hanno l'animo alle cose dello spirito.
Perché ciò a cui la carne ha l'animo è morte, ma ciò a cui lo spirito ha l'animo, è vita e pace;
poiché ciò a cui la carne ha l'animo è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio, e neppure può esserlo;
e quelli che sono nella carne, non possono piacere a Dio.
Or voi non siete nella carne ma nello spirito, se pur lo Spirito di Dio abita in voi; ma se uno non ha lo pirito di Cristo, egli non è di lui.
E se Cristo è in voi, ben è il corpo morto a cagione del peccato; ma lo spirito è vita a cagion della giustizia.
E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, Colui che ha risuscitato Cristo esù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque, fratelli, noi siam debitori non alla carne per viver secondo la carne;
perché se vivete secondo la carne, voi morrete; ma se mediante lo Spirito mortificate gli atti del corpo, voi vivrete;
poiché tutti quelli che son condotti dallo Spirito di Dio, son figliuoli di Dio.
Poiché voi non avete ricevuto lo spirito di servitù per ricader nella paura; ma avete ricevuto lo spirito d'adozione, per il quale gridiamo: Abba! Padre!
Lo Spirito stesso attesta insieme col nostro spirito, che siamo figliuoli di Dio;
e se siamo figliuoli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pur soffriamo con lui, affinché siamo anche glorificati con lui.