Commento, spiegazione e studio di Romani 9:16-21, verso per verso
Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia.
Poiché la Scrittura dice a Faraone: Appunto per questo io t'ho suscitato: per mostrare in te la mia potenza, e perché il mio nome sia pubblicato per tutta la terra.
Così dunque Egli fa misericordia a chi vuole, e indura chi vuole.
Tu allora mi dirai: Perché si lagna Egli ancora? Poiché chi può resistere alla sua volontà?
Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa formata dirà essa a colui che la formò: Perché mi facesti così?
Il vasaio non ha egli potestà sull'argilla, da trarre dalla stessa massa un vaso per uso nobile, e un altro per uso ignobile?