Commento, spiegazione e studio di Salmi 102:11-24, verso per verso
I miei giorni son come l'ombra che s'allunga, e io son disseccato come l'erba.
Ma tu, o Eterno, dimori in perpetuo, e la tua memoria dura per ogni età.
Tu ti leverai ed avrai compassione di Sion, poiché è tempo d'averne pietà; il tempo fissato è giunto.
Perché i tuoi servitori hanno affezione alle sue pietre, ed hanno pietà della sua polvere.
Allora le nazioni temeranno il nome dell'Eterno, e tutti i re della terra la tua gloria,
quando l'Eterno avrà riedificata Sion, sarà apparso nella sua gloria,
avrà avuto riguardo alla preghiera dei desolati, e non avrà sprezzato la loro supplicazione.
Questo sarà scritto per l'età a venire, e il popolo che sarà creato loderà l'Eterno,
perch'egli avrà guardato dall'alto del suo santuario; dal cielo l'Eterno avrà mirato la terra
per udire i gemiti de' prigionieri, per liberare i condannati a morte,
affinché pubblichino il nome dell'Eterno in Sion e la sua lode in Gerusalemme,
quando i popoli e i regni si raduneranno insieme per servire l'Eterno.
Egli ha abbattuto le mie forze durante il mio cammino; ha accorciato i miei giorni.
Io ho detto: Dio mio, non mi portar via nel mezzo dei miei giorni; i tuoi anni durano per ogni età.