Commento, spiegazione e studio di Salmi 102:3-7, verso per verso
Poiché i miei giorni svaniscono come fumo, e le mie ossa si consumano come un tizzone.
Colpito è il mio cuore come l'erba, e si è seccato; perché ho dimenticato perfino di mangiare il mio pane.
A cagion della voce dei miei gemiti, le mie ossa s'attaccano alla mia carne.
Son simile al pellicano del deserto, son come il gufo de' luoghi desolati.
Io veglio, e sono come il passero solitario sul tetto.