Commento, spiegazione e studio di Salmi 103:1-12, verso per verso
Benedici, anima mia l'Eterno, e non dimenticare alcuno de' suoi benefici.
Egli è quel che ti perdona tutte le tue iniquità, che sana tutte le tue infermità,
che redime la tua vita dalla fossa, che ti corona di benignità e di compassioni,
che sazia di beni la tua bocca, che ti fa ringiovanire come l'aquila.
L'Eterno fa giustizia e ragione a tutti quelli che sono oppressi.
Egli fece conoscere a Mosè le sue vie e ai figliuoli d'Israele le sue opere.
L'Eterno è pietoso e clemente, lento all'ira e di gran benignità.
Egli non contende in eterno, né serba l'ira sua in perpetuo.
Egli non ci ha trattati secondo i nostri peccati, né ci ha retribuiti secondo le nostre iniquità.
Poiché quanto i cieli sono alti al disopra della terra, tanto è grande la sua benignità verso quelli che lo temono.
Quanto è lontano il levante dal ponente, tanto ha egli allontanato da noi le nostre trasgressioni.