Commento, spiegazione e studio di Salmi 104:1-19, verso per verso
Anima mia, benedici l'Eterno! O Eterno, mio Dio, tu sei sommamente grande; sei vestito di splendore e di maestà.
Egli s'ammanta di luce come d'una veste; distende i cieli come un padiglione;
egli costruisce le sue alte stanze nelle acque; fa delle nuvole il suo carro, s'avanza sulle ali del vento;
fa dei venti i suoi messaggeri, delle fiamme di fuoco i suoi ministri.
Egli ha fondato la terra sulle sue basi; non sarà smossa mai in perpetuo.
Tu l'avevi coperta dell'abisso come d'una veste, le acque s'erano fermate sui monti.
Alla tua minaccia esse si ritirarono, alla voce del tuo tuono fuggirono spaventate.
Le montagne sorsero, le valli s'abbassarono nel luogo che tu avevi stabilito per loro.
Tu hai posto alle acque un limite che non trapasseranno; esse non torneranno a coprire la terra.
Egli manda fonti nelle valli, ed esse scorrono fra le montagne;
abbeverano tutte le bestie della campagna, gli asini selvatici vi si dissetano.
Presso a quelle si riparano gli uccelli del cielo; di mezzo alle fronde fanno udir la loro voce.
Egli adacqua i monti dall'alto delle sue stanze, la terra è saziata col frutto delle tue opere.
Egli fa germogliar l'erba per il bestiame e le piante per il servizio dell'uomo, facendo uscir dalla terra il nutrimento,
e il vino che rallegra il cuor dell'uomo, e l'olio che gli fa risplender la faccia, e il pane che sostenta il cuore dei mortali.
Gli alberi dell'Eterno sono saziati, i cedri del Libano, ch'egli ha piantati.
Gli uccelli vi fanno i loro nidi; la cicogna fa dei cipressi la sua dimora;
le alte montagne son per i camosci, le rocce sono il rifugio de' conigli.
Egli ha fatto la luna per le stagioni; il sole conosce il suo tramonto.