Commento, spiegazione e studio di Salmi 105:12-25, verso per verso
Non erano allora che poca gente, pochissimi e stranieri nel paese,
e andavano da una nazione all'altra, da un regno a un altro popolo.
Egli non permise che alcuno li opprimesse; anzi, castigò dei re per amor loro
dicendo: Non toccate i miei unti, e non fate alcun male ai miei profeti.
Poi chiamò la fame sul paese, e fece mancar del tutto il sostegno del pane.
Mandò dinanzi a loro un uomo. Giuseppe fu venduto come schiavo.
I suoi piedi furon serrati nei ceppi, ei fu messo in catene di ferro,
fino al tempo che avvenne quello che avea detto, e la parola dell'Eterno, nella prova, gli rese giustizia.
Il re mandò a farlo sciogliere, il dominatore di popoli lo mise in libertà;
lo costituì signore della sua casa e governatore di tutti i suoi beni
per incatenare i principi a suo talento, e insegnare ai suoi anziani la sapienza.
Allora Israele venne in Egitto, e Giacobbe soggiornò nel paese di Cham.
Iddio fece moltiplicar grandemente il suo popolo, e lo rese più potente dei suoi avversari.
Poi voltò il cuor loro perché odiassero il suo popolo, e macchinassero frodi contro i suoi servitori.