Commento, spiegazione e studio di Salmi 107:26-28, verso per verso
Salgono al cielo, scendono negli abissi; l'anima loro si strugge per l'angoscia.
Traballano e barcollano come un ubriaco, e tutta la loro saviezza vien meno.
Ma, gridando essi all'Eterno nella loro distretta, egli li trae fuori dalle loro angosce.