Commento, spiegazione e studio di Salmi 107:3-19, verso per verso
e raccolti da tutti i paesi, dal levante e dal ponente, dal settentrione e dal mezzogiorno.
Essi andavano errando nel deserto per vie desolate; non trovavano città da abitare.
Affamati e assetati, l'anima veniva meno in loro.
Allora gridarono all'Eterno nella loro distretta, ed ei li trasse fuori dalle loro angosce.
Li condusse per la diritta via perché giungessero a una città da abitare.
Celebrino l'Eterno per la sua benignità, e per le sue maraviglie a pro dei figliuoli degli uomini!
Poich'egli ha saziato l'anima assetata, ed ha ricolmato di beni l'anima affamata.
Altri dimoravano in tenebre e in ombra di morte, prigionieri nell'afflizione e nei ferri,
perché s'erano ribellati alle parole di Dio e aveano sprezzato il consiglio dell'Altissimo;
ond'egli abbatté il cuor loro con affanno; essi caddero, e non ci fu alcuno che li soccorresse.
Allora gridarono all'Eterno nella loro distretta, e li salvò dalle loro angosce;
li trasse fuori dalle tenebre e dall'ombra di morte, e ruppe i loro legami.
Celebrino l'Eterno per la sua benignità, e per le sue maraviglie a pro dei figliuoli degli uomini!
Poich'egli ha rotte le porte di rame, e ha spezzato le sbarre di ferro.
Degli stolti erano afflitti per la loro condotta ribelle e per le loro iniquità.
L'anima loro abborriva ogni cibo, ed eran giunti fino alle porte della morte.
Allora gridarono all'Eterno nella loro distretta, e li salvò dalle loro angosce.