Commento, spiegazione e studio di Salmi 109:1-19, verso per verso
Per il Capo de' musici. Salmo di Davide. O Dio della mia lode, non tacere,
perché la bocca dell'empio e la bocca di frode si sono aperte contro di me; hanno parlato contro di me con lingua bugiarda.
M'hanno assediato con parole d'odio, e m'hanno fatto guerra senza cagione.
Invece dell'amore che porto loro, mi sono avversari, ed io non faccio che pregare.
Essi m'hanno reso male per bene, e odio per il mio amore.
Costituisci un empio su di lui, si tenga alla sua destra un avversario.
Quando sarà giudicato, esca condannato, e la sua preghiera gli sia imputata come peccato.
Siano i suoi giorni pochi: un altro prenda il suo ufficio.
Siano i suoi figliuoli orfani e la sua moglie vedova.
I suoi figliuoli vadan vagando e accattino, e cerchino il pane lungi dalle loro case in rovina.
Getti l'usuraio le sue reti su tutto ciò ch'egli ha, e gli stranieri faccian lor preda delle sue fatiche.
Nessuno estenda a lui la sua benignità, e non vi sia chi abbia pietà de' suoi orfani.
La sua progenie sia distrutta; nella seconda generazione sia cancellato il loro nome!
L'iniquità dei suoi padri sia ricordata dall'Eterno, e il peccato di sua madre non sia cancellato.
Sian quei peccati del continuo davanti all'Eterno, e faccia egli sparire dalla terra la di lui memoria,
perch'egli non si è ricordato d'usar benignità, ma ha perseguitato il misero, il povero, il tribolato di cuore per ucciderlo.
Egli ha amato la maledizione, e questa gli è venuta addosso; non si è compiaciuto nella benedizione, ed essa si tien lungi da lui.
S'è vestito di maledizione come della sua veste, ed essa è penetrata come acqua, dentro di lui, e come olio, nelle sue ossa.
Siagli essa come un vestito di cui si cuopra, come una cintura di cui sia sempre cinto!