Commento, spiegazione e studio di Salmi 109:21-25, verso per verso
Ma tu, o Eterno, o Signore, opera in mio favore, per amor del tuo nome; poiché la tua misericordia è buona, liberami,
perché io son misero e povero, e il mio cuore è piagato dentro di me.
Io me ne vo come l'ombra quando s'allunga, sono cacciato via come la locusta.
Le mie ginocchia vacillano per i miei digiuni, e la mia carne deperisce e dimagra.
Son diventato un obbrobrio per loro; quando mi vedono, scuotono il capo.