Commento, spiegazione e studio di Salmi 109:4-13, verso per verso
Invece dell'amore che porto loro, mi sono avversari, ed io non faccio che pregare.
Essi m'hanno reso male per bene, e odio per il mio amore.
Costituisci un empio su di lui, si tenga alla sua destra un avversario.
Quando sarà giudicato, esca condannato, e la sua preghiera gli sia imputata come peccato.
Siano i suoi giorni pochi: un altro prenda il suo ufficio.
Siano i suoi figliuoli orfani e la sua moglie vedova.
I suoi figliuoli vadan vagando e accattino, e cerchino il pane lungi dalle loro case in rovina.
Getti l'usuraio le sue reti su tutto ciò ch'egli ha, e gli stranieri faccian lor preda delle sue fatiche.
Nessuno estenda a lui la sua benignità, e non vi sia chi abbia pietà de' suoi orfani.
La sua progenie sia distrutta; nella seconda generazione sia cancellato il loro nome!