Commento, spiegazione e studio di Salmi 118:5-8, verso per verso
Dal fondo della mia distretta invocai l'Eterno; l'Eterno mi rispose e mi mise al largo.
L'Eterno è per me; io non temerò; che cosa mi può far l'uomo?
L'Eterno è per me, fra quelli che mi soccorrono; ed io vedrò quel che desidero su quelli che m'odiano.
E' meglio rifugiarsi nell'Eterno che confidare nell'uomo;