Commento, spiegazione e studio di Salmi 17:8-14, verso per verso
Preservami come la pupilla dell'occhio, nascondimi all'ombra delle tue ali
dagli empi che voglion la mia rovina, dai miei mortali nemici che mi circondano.
Chiudono il loro cuore nel grasso, parlano alteramente colla lor bocca.
Ora ci attorniano, seguendo i nostri passi; ci spiano per atterrarci.
Il mio nemico somiglia ad un leone che brama lacerare, ad un leoncello che s'appiatta ne' nascondigli.
Lèvati, o Eterno, vagli incontro, abbattilo; libera l'anima mia dall'empio con la tua spada;
liberami, con la tua mano, dagli uomini, o Eterno, dagli uomini del mondo la cui parte è in questa vita, e il cui ventre tu empi co' tuoi tesori; hanno figliuoli in abbondanza, e lasciano il resto de' loro averi ai loro fanciulli.