Commento, spiegazione e studio di Salmi 18:28-42, verso per verso
Sì, tu sei quel che fa risplendere la mia lampada; l'Eterno, il mio Dio, è quel che illumina le mie tenebre.
Con te io assalgo tutta una schiera e col mio Dio salgo sulle mura.
La via di Dio è perfetta; la parola dell'Eterno e purgata col fuoco; egli è lo scudo di tutti quelli che sperano in lui.
Poiché chi è Dio fuor dell'Eterno? E chi è Ròcca fuor del nostro Dio,
l'Iddio che mi cinge di forza e rende la mia via perfetta?
Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve, e mi rende saldo sui miei alti luoghi;
ammaestra le mie mani alla battaglia e le mie braccia tendono un arco di rame.
Tu m'hai anche dato lo scudo della tua salvezza, e la tua destra m'ha sostenuto, e la tua benignità m'ha fatto grande.
Tu hai allargato la via ai miei passi; e i miei piedi non hanno vacillato.
Io ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti; e non son tornato indietro prima d'averli distrutti.
Io li ho abbattuti e non son potuti risorgere; son caduti sotto i miei piedi.
Tu m'hai cinto di forza per la guerra; tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari;
hai fatto voltar le spalle davanti a me ai miei nemici, e ho distrutto quelli che m'odiavano.
Hanno gridato, ma non vi fu chi li salvasse; hanno gridato all'Eterno, ma egli non rispose loro.
Io li ho tritati come polvere esposta al vento, li ho spazzati via come il fango delle strade.