Commento, spiegazione e studio di Salmi 22:3-11, verso per verso
Eppur tu sei il Santo, che siedi circondato dalle lodi d'Israele.
I nostri padri confidarono in te; confidarono e tu li liberasti.
Gridarono a te, e furon salvati; confidarono in te, e non furon confusi.
Ma io sono un verme e non un uomo; il vituperio degli uomini, e lo sprezzato dal popolo.
Chiunque mi vede si fa beffe di me; allunga il labbro, scuote il capo, dicendo:
Ei si rimette nell'Eterno; lo liberi dunque; lo salvi, poiché lo gradisce!
Sì, tu sei quello che m'hai tratto dal seno materno; m'hai fatto riposar fidente sulle mammelle di mia madre.
A te fui affidato fin dalla mia nascita, tu sei il mio Dio fin dal seno di mia madre.
Non t'allontanare da me, perché l'angoscia è vicina, e non v'è alcuno che m'aiuti.