Commento, spiegazione e studio di Salmi 27:3-7, verso per verso
Quand'anche un esercito si accampasse contro a me, il mio cuore non avrebbe paura; quand'anche la guerra si levasse contro a me, anche allora sarei fiducioso.
Una cosa ho chiesto all'Eterno, e quella ricerco: ch'io dimori nella casa dell'Eterno tutti i giorni della mia vita, per mirare la bellezza dell'Eterno e meditare nel suo tempio.
Poich'egli mi nasconderà nella sua tenda nel giorno dell'avversità, m'occulterà nel luogo più segreto del suo padiglione, mi leverà in alto sopra una roccia.
Già fin d'ora il mio capo s'eleva sui miei nemici che m'attorniano. Io offrirò nel suo padiglione sacrifici con giubilo; io canterò e salmeggerò all'Eterno.
O Eterno, ascolta la mia voce, io t'invoco; abbi pietà di me, e rispondimi.