Commento, spiegazione e studio di Salmi 31:11-12, verso per verso
A cagione di tutti i miei nemici son diventato un obbrobrio, un grande obbrobrio ai miei vicini, e uno spavento ai miei conoscenti. Quelli che mi veggono fuori fuggon lungi da me.
Io son del tutto dimenticato come un morto; son simile a un vaso rotto.