Commento, spiegazione e studio di Salmi 38:2-3, verso per verso
Poiché le tue saette si sono confitte in me, e la tua mano m'è calata addosso.
Non v'è nulla d'intatto nella mia carne a cagion della tua ira; non v'è requie per le mie ossa a cagion del mio peccato.