Commento, spiegazione e studio di Salmi 40:1-11, verso per verso
Egli m'ha tratto fuori da una fossa di perdizione, dal pantano fangoso; ha fatto posare i miei piedi sulla roccia, ed ha stabilito i miei passi.
Egli ha messo nella mia bocca un nuovo cantico a lode del nostro Dio. Molti vedran questo e temeranno e confideranno nell'Eterno.
Beato l'uomo che ripone nell'Eterno la sua fiducia, e non riguarda ai superbi né a quei che si svian dietro alla menzogna!
O Eterno, Iddio mio, hai moltiplicato le tue maraviglie e i tuoi pensieri in favor nostro; non si può farne il conto dinanzi a te. Se volessi narrarli e parlarne, son tanti che non si posson contare.
Tu non prendi piacere né in sacrifizio né in offerta; tu m'hai aperto gli orecchi. Tu non domandi né olocausto né sacrifizio per il peccato.
Allora ho detto: Eccomi, vengo! Sta scritto di me nel rotolo del libro.
Dio mio, io prendo piacere a far la tua volontà, e la tua legge è dentro al mio cuore.
Io ho proclamato la tua giustizia nella grande assemblea; ecco, io non tengo chiuse le mie labbra, tu lo sai, o Eterno.
Io non ho nascosto la tua giustizia entro il mio cuore; ho narrato la tua fedeltà e la tua salvezza; non ho celato la tua benignità né la tua verità alla grande assemblea.
Tu, o Eterno, non rifiutarmi le tue compassioni; la tua benignità e la tua verità mi guardino del continuo!