Commento, spiegazione e studio di Salmi 40:11-17, verso per verso
Tu, o Eterno, non rifiutarmi le tue compassioni; la tua benignità e la tua verità mi guardino del continuo!
Poiché mali innumerevoli mi circondano; le mie iniquità m'hanno raggiunto, e non posso abbracciarle con lo sguardo. Sono in maggior numero de' capelli del mio capo, e il mio cuore vien meno!
Piacciati, o Eterno, di liberarmi! O Eterno, affrettati in mio aiuto!
Siano confusi e svergognati tutti quanti quelli che cercano l'anima mia per farla perire! Voltin le spalle e siano coperti d'onta quelli che prendon piacere nel mio male!
Restino muti di stupore per la loro ignominia quelli che mi dicono: Ah, ah!
Gioiscano e si rallegrino in te, tutti quelli che ti cercano; quelli che amano la tua salvezza dicano del continuo: Sia magnificato l'Eterno!
Quanto a me son misero e bisognoso, ma il Signore ha cura di me. Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore; o Dio mio, non tardare!