Commento, spiegazione e studio di Salmi 55:3-11, verso per verso
per la voce del nemico, per l'oppressione dell'empio; poiché mi gettano addosso delle iniquità e mi perseguitano con furore.
Il mio cuore spasima dentro di me e spaventi mortali mi son caduti addosso.
Paura e tremito m'hanno assalito, e il terrore mi ha sopraffatto;
onde ho detto: Oh avess'io delle ali come la colomba! Me ne volerei via, e troverei riposo.
Ecco, me ne fuggirei lontano, andrei a dimorar nel deserto; Sela.
m'affretterei a ripararmi dal vento impetuoso e dalla tempesta.
Annienta, Signore, dividi le loro lingue, poiché io vedo violenza e rissa nella città.
Giorno e notte essi fanno la ronda sulle sue mura; dentro di essa sono iniquità e vessazioni.
Malvagità è in mezzo a lei, violenza e frode non si dipartono dalle sue piazze.