Commento, spiegazione e studio di Salmi 6:2-7, verso per verso
Abbi pietà di me, o Eterno, perché son tutto fiacco; sanami, o Eterno, perché le mie ossa son tutte tremanti.
Anche l'anima mia è tutta tremante; e tu, o Eterno, infino a quando?
Ritorna, o Eterno, libera l'anima mia; salvami, per amor della tua benignità.
Poiché nella morte non c'è memoria di te; chi ti celebrerà nel soggiorno de' morti?
Io sono esausto a forza di gemere; ogni notte allago di pianto il mio letto e bagno delle mie lacrime il mio giaciglio.
L'occhio mio si consuma dal dolore, invecchia a cagione di tutti i miei nemici.