Commento, spiegazione e studio di Salmi 6:6-8, verso per verso
Io sono esausto a forza di gemere; ogni notte allago di pianto il mio letto e bagno delle mie lacrime il mio giaciglio.
L'occhio mio si consuma dal dolore, invecchia a cagione di tutti i miei nemici.
Ritraetevi da me, voi tutti operatori d'iniquità; poiché l'Eterno ha udita la voce del mio pianto.