Commento, spiegazione e studio di Salmi 68:12-25, verso per verso
I re degli eserciti fuggono, fuggono, e la rimasta a casa divide le spoglie.
Quando vi siete riposati tra gli ovili, le ali della colomba si son coperte d'argento, e le sue penne hanno preso il giallo dell'oro.
Quando l'Onnipotente disperse i re nel paese, lo Tsalmon si coperse di neve.
O monte di Dio, o monte di Basan, o monte dalle molte cime, o monte di Basan,
perché, o monti dalle molte cime, guardate con invidia al monte che Dio s'è scelto per sua dimora? Sì, l'Eterno vi abiterà in perpetuo.
I carri di Dio si contano a miriadi e miriadi, a migliaia di migliaia; il Signore viene dal Sinai nel santuario.
Tu sei salito in alto, hai menato in cattività dei prigioni, hai preso doni dagli uomini, anche dai ribelli, per far quivi la tua dimora, o Eterno Iddio.
Sia benedetto il Signore! Giorno per giorno porta per noi il nostro peso; egli ch'è l'Iddio della nostra salvezza. Sela.
Iddio è per noi l'Iddio delle liberazioni; e all'Eterno, al Signore, appartiene il preservar dalla morte.
Ma Dio schiaccerà il capo de' suoi nemici, la testa chiomata di colui che cammina nelle sue colpe.
Il Signore ha detto: Io ti ritrarrò da Basan, ti ritrarrò dalle profondità del mare,
affinché tu affondi il tuo piè nel sangue, e la lingua de' tuoi cani abbia la sua parte de' tuoi nemici.
Essi han veduto la tua entrata, o Dio, l'entrata del mio Dio, del mio Re, nel santuario.
Precedevano i cantori, dietro venivano i sonatori, in mezzo alle fanciulle, che battevano i tamburi.