Commento, spiegazione e studio di Salmi 69:19-28, verso per verso
Tu conosci il mio vituperio, la mia onta e la mia ignominia; i miei nemici son tutti davanti a te.
Il vituperio m'ha spezzato il cuore e son tutto dolente; ho aspettato chi si condolesse meco, non v'è stato alcuno; ho aspettato dei consolatori, ma non ne ho trovati.
Anzi mi han dato del fiele per cibo, e, nella mia sete, m'han dato a ber dell'aceto.
Sia la mensa, che sta loro dinanzi, un laccio per essi; e, quando si credon sicuri, sia per loro un tranello!
Gli occhi loro si oscurino, sì che non veggano più, e fa' loro del continuo vacillare i lombi.
Spandi l'ira tua su loro, e l'ardore del tuo corruccio li colga.
La loro dimora sia desolata, nessuno abiti nelle loro tende.
Poiché perseguitano colui che tu hai percosso, e si raccontano i dolori di quelli che tu hai feriti.
Aggiungi iniquità alla loro iniquità, e non abbian parte alcuna nella tua giustizia.
Sian cancellati dal libro della vita, e non siano iscritti con i giusti.