Commento, spiegazione e studio di Salmi 69:7-12, verso per verso
Perché per amor tuo io porto il vituperio, e la vergogna mi copre la faccia.
Io son divenuto un estraneo ai miei fratelli, e un forestiero ai figliuoli di mia madre.
Poiché lo zelo della tua casa mi ha roso, e i vituperi di quelli che ti vituperano son caduti su me.
Io ho pianto, ho afflitto l'anima mia col digiuno, ma questo è divenuto un motivo d'obbrobrio.
Ho fatto d'un cilicio il mio vestito, ma son diventato il loro ludibrio.
Quelli che seggono alla porta discorron di me, e sono oggetto di canzone ai bevitori di cervogia.