Commento, spiegazione e studio di Salmi 7:3-10, verso per verso
O Eterno, Dio mio, se ho fatto questo, se v'è perversità nelle mie mani,
se ho reso mal per bene a chi viveva meco in pace (io che ho liberato colui che m'era nemico senza agione),
perseguiti pure il nemico l'anima mia e la raggiunga, e calpesti al suolo la mia vita, e stenda la mia gloria nella polvere. Sela.
Lèvati, o Eterno, nell'ira tua, innalzati contro i furori de' miei nemici, e dèstati in mio favore.
Tu hai ordinato il giudicio. Ti circondi l'assemblea de' popoli, e ponti a sedere al di sopra d'essa in luogo elevato.
L'Eterno giudica i popoli; giudica me, o Eterno, secondo la mia giustizia e la mia integrità.
Deh, venga meno la malvagità de' malvagi, ma stabilisci il giusto; poiché sei l'Iddio giusto che prova i cuori e le reni.
Il mio scudo è in Dio, che salva i diritti di cuore.