Commento, spiegazione e studio di Salmi 73:3-20, verso per verso
Poiché io portavo invidia agli orgogliosi, vedendo la prosperità degli empi.
Poiché per loro non vi son dolori, il loro corpo è sano e pingue.
Non sono travagliati come gli altri mortali, né son colpiti come gli altri uomini.
Perciò la superbia li cinge a guisa di collana, la violenza li cuopre a guisa di vestito.
Dal loro cuore insensibile esce l'iniquità; le immaginazioni del cuor loro traboccano.
Sbeffeggiano e malvagiamente ragionan d'opprimere; parlano altezzosamente.
Metton la loro bocca nel cielo, e la loro lingua passeggia per la terra.
Perciò il popolo si volge dalla loro parte, e beve copiosamente alla loro sorgente,
e dice: Com'è possibile che Dio sappia ogni cosa, che vi sia conoscenza nell'Altissimo?
Ecco, costoro sono empi: eppure, tranquilli sempre, essi accrescono i loro averi.
Invano dunque ho purificato il mio cuore, e ho lavato le mie mani nell'innocenza!
Poiché son percosso ogni giorno, e il mio castigo si rinnova ogni mattina.
Se avessi detto: Parlerò a quel modo, ecco, sarei stato infedele alla schiatta de' tuoi figliuoli.
Ho voluto riflettere per intender questo, ma la cosa mi è parsa molto ardua,
finché non sono entrato nel santuario di Dio, e non ho considerata la fine di costoro.
Certo, tu li metti in luoghi sdrucciolevoli, tu li fai cadere in rovina.
Come sono stati distrutti in un momento, portati via, consumati per casi spaventevoli!
Come avviene d'un sogno quand'uno si sveglia, così tu, o Signore, quando ti desterai, sprezzerai la loro vana apparenza.