Commento, spiegazione e studio di Salmi 77:2-11, verso per verso
Nel giorno della mia distretta, io ho cercato il Signore; la mia mano è stata tesa durante la notte senza stancarsi, l'anima mia ha rifiutato d'esser consolata.
Io mi ricordo di Dio, e gemo; medito, e il mio spirito è abbattuto. Sela.
Tu tieni desti gli occhi miei, sono turbato e non posso parlare.
Ripenso ai giorni antichi, agli anni da lungo tempo passati.
Mi ricordo de' miei canti durante la notte, medito nel mio cuore, e lo spirito mio va investigando:
Il Signore ripudia egli in perpetuo? E non mostrerà egli più il suo favore?
E' la sua benignità venuta meno per sempre? La sua parola ha ella cessato per ogni età?
Iddio ha egli dimenticato d'aver pietà? Ha egli nell'ira chiuse le sue compassioni? Sela.
E ho detto: La mia afflizione sta in questo, che la destra dell'Altissimo è mutata.
Io rievocherò la memoria delle opere dell'Eterno; sì, ricorderò le tue maraviglie antiche,